Perché alcuni post funzionano e altri no?

Perché alcuni post funzionano e altri no?

Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Questa regola, con le dovute differenze, vale anche nel mondo del blogging: non tutti gli articoli funzionano, non tutti gli articoli riescono a raggiungere gli obiettivi.

dubbio

Perché non funziona? – Fonte

Esatto. Brutta notizia, vero? Ci sono post che fanno centro, che ti aiutano a interagire con i lettori, e altri destinati a rimanere nell’anonimato. Perché avviene tutto questo?

Hai studiato il tuo target e conosci bene l’obiettivo. O almeno pensi di aver studiato il target, pensi di conoscere l’obiettivo. In realtà brancoli nel buio (o quasi) e il tuo articolo può funzionare.

Oppure no

Il motivo di questa incertezza si trova a in un elemento sottile ma decisivo: la differenza tra le esigenze dei tuoi lettori e la tua prospettiva, il tuo punto di vista, il tuo egocentrismo. Perché, che ti piaccia o meno, ognuno di noi tende a essere egocentrico.

La tua idea è quella vincente, il tuo punto di vista è quello che gli utenti apprezzeranno, la tua opinione smuoverà mari e monti.

Tu credi che ai lettori servano notizie flash mentre cercano approfondimenti (magari le news le trovano nei siti specifici) legati alla tua esperienza personale. Vogliono case study e tu proponi un surrogato dell’ANSA, vogliono consigli pratici e tu insiste sulle filosofie dei massimi sistemi.

Questione di target

È una questione di prospettive. Se scrivi per il puro piacere di farlo hai carta bianca, non hai padroni. Sei libero/a di muoverti come meglio credi e di proseguire per la tua strada.

Ma se hai un obiettivo da raggiungere (o meglio, se il tuo cliente ha un obiettivo da raggiungere) devi puntare al target, devi lavorare intorno al lettore.

lettore

Ti immedesimi nel lettore – Fonte

Una discrepanza tra attività del blogger ed esigenze del pubblico la puoi risolvere con lo studio del pubblico di riferimento, recuperando e analizzando informazioni sul web.

Ma prima devi livellare la tua esuberanza, abbandonare l’egocentrismo e abbracciare l’empatia.

Empatia

Solo attraverso la comprensione del target, delle sue esigenze e dei suoi desideri, puoi individuare i contenuti realmente utili per chi deve leggere, condividere, commentare e linkare i tuoi articoli.

Il confine tra scrittura professionale e ludica diventa evidente in questo caso, ma non troppo. La passione può essere incanalata verso l’ascolto: un ascolto rivolto verso chi legge le tue parole ogni giorno.

E tu ascolti il tuo pubblico? Continui a scrivere articoli senza guardarti intorno o modelli il tuo lavoro osservando le esigenze del lettore?

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito, webwriter e blogger freelance. Si occupa di scrittura online dal 2008: ha iniziato in agenzia e ora passa 14 ore al giorno davanti al monitor del suo iMac. Scrive ogni giorno (o quasi) sul suo blog My Social Web

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