Voglio partire da una definizione: cosa è la lead generation?
La lead generation è l’insieme di azioni che tendono a trasformare un utente in un contatto qualificato, in un potenziale cliente per la tua attività. Prendo spunto da questo articolo di Webhouse: lead generation significa generare richieste di contatto utili al tuo business.

Facciamo Lead Generation – Fonte
Questo universo del web marketing è sconfinato. Nella maggior parte dei casi, alla base di questo processo c’è una landing page con un form destinato alla raccolta dei dati. Ma tante sono le soluzioni per intercettare nuovi contatti.
Blog & Lead
Uno dei più quotati è sicuramente il blogging. Puoi usare il blog per parlare con i clienti, per spostare traffico al tuo sito web, per far scoprire nuove offerte e prodotti. Ma lo puoi usare anche per fare lead generation.
Il modo più semplice è quello che ti suggerisce Hubspot: offrire contenuti gratuiti. Il blog di questi professionisti dell’inbound marketing sprizza qualità da tutti i pori (anzi, da tutti i pixel) e intercettano le richieste di chi lavora nel settore web marketing.
Beh, è il loro lavoro. L’inbound marketing sfrutta il principio del farsi trovare piuttosto che spingere la propria offerta verso i clienti (outbound marketing). Ma dopo aver attirato la sua attenzione con i contenuti di qualità, il team di Hubspot crea “lead” attraverso qualcosa di speciale.
L’offerta è allettante
Nel blog puoi trovare e-book, template, guide, documenti utili per migliorare la tua attività di freelance. Io ho trovato ottime immagini da usare in totale libertà, ed ecco una pagina dalla quale puoi scaricare una serie di bookmark da usare per il tuo lavoro di social media marketing
La condizione è una: devi lasciare i tuoi dati. E quando compili il form di Hubspot ti rendi conto che la profilazione è puntuale, precisa, quasi maniacale.
Vogliono sapere qual è il campo di interesse della tua azienda, di cosa ti occupi, quanti dipendenti hai. In questo modo non solo trovano nuovi lead ma li ottengono già profilati per ottenere determinati contenuti.
Sai bene che la personalizzazione dei contenuti è la base del successo sul web. Basta dare uno sguardo alla home page di Amazon: sempre diversa da utente a utente, cambia in base alle tue esigenze e alle tue richieste.
Vuoi acquistare uno smartphone? Amazon lo sa e ti propone contenuti legati al telefonino che desideri.
Contatti
Ovviamente non basta regalare contenuti di qualità per raccogliere contatti: devi anche ottimizzare il tuo blog per invitare l’utente a lasciare nome, cognome ed email. Questo è possibile grazie alla creazione e pubblicazione di specifici form attraverso i quali i lettori possono iscriversi alla newsletter.
Neil Patel suggerisce questo:
- Box nella sidebar
- Hello bar
- Lightbox (pop up)
- Box alla fine del post
L’ultima soluzione, il box alla fine del post, è quella preferita da Hubspot mentre Problogger preferisce usare la barra in alto (HelloBar) per raccogliere le email dei lettori.
Ovviamente non esiste una soluzione definitiva. Ognuno sceglie in base a un concetto molto semplice che si racchiude in tre parole: test, test e ancora test. Fare lead generation con il proprio blog vuol dire creare contenuti unici, vuol dire usare tecniche più o meno avanzate per raccogliere i contatti.
Ma soprattutto vuol dire non stancarsi mai di testare. Solo così puoi trovare la soluzione migliore. Almeno fino al prossimo test.















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