5 trucchi per il calendario editoriale del tuo blog

5 trucchi per il calendario editoriale del tuo blog

Una delle certezze incrollabili del tuo blog: la necessità di organizzare le pubblicazioni con un calendario editoriale. Ovvero con un modello capace di mettere ordine nel caos primordiale che regna nella mente di un blogger.

Perché nella maggior parte dei casi questa è la realtà: un blogger, l’autore dei contenuti di una piattaforma personale o aziendale, non può gestire tutto a memoria. E non può neanche improvvisare ogni passo.

Vero, il blogging viene dal cuore. Spesso si basa su un’improvvisazione, su un’idea appuntata al volo su un post-it e sviluppata durante le file e le attese di una giornata media. Sfruttare i tempi morti è indispensabile per il blogger, ma anche organizzare i contenuti è utile.

In primo luogo per gestire gli argomenti, per non fossilizzare il blog su un unico tema. E poi per avere un quadro chiaro delle prossime azioni da intraprendere, soprattutto se il blog è aziendale e viene gestito insieme ad altri blogger.

Ma è davvero così semplice creare un calendario editoriale? In linea di massima sì, puoi utilizzare un banale foglio di calcolo per gestire date e titoli. I più smaliziati usano Google Calendar o qualche plugin WordPress come Editorial Calendar, ma a volte non conta il mezzo.

No, a volte conta il come si usa il mezzo. Ed è per questo che oggi voglio lasciarti 5 consigli per organizzare nel miglior modo possibile il calendario editoriale.

Usa i colori

All’interno del calendario editoriale puoi usare i colori per differenziare i titoli. Su Google Calendar, ad esempio, puoi dare un colore differente a ogni task mentre su un foglio di calcolo puoi colorare la casella.

A che serve questa differenziazione?  Dipende dal significato che vuoi dare ai colori: puoi dare una sfumatura cromatica differente alle varie firme se è un blog multi-autore, oppure puoi utilizzare i colori per identificare l’argomento o per creare una differenza tra post scritto, da scrivere o pubblicato.

Alert pre-evento

Ogni blog si occupa di un tema e, nella maggior parte dei casi, ci sono delle date utili per ogni argomento. Un esempio su tutti: se gestisci un food blogger dovrai creare dei contenuti in linea con il periodo natalizio o pasquale.

Se pubblichi i tuoi articoli su un blog dedicato all’economia casalinga, invece, puoi creare un articolo dedicato ai regali di riciclo che puoi fare alla festa della mamma. Gli esempi sono infiniti ma devi creare e programmare in tempo questi post.

Per questo ti suggerisco di creare degli alert per ricordare la creazione di questi contenuti. Inutile pubblicare un post sulle offerte speciali di San Valentino due giorni prima del 14 febbraio, non trovi?

Usa Evernote

Ovvero uno dei tool indispensabili per un blogger. Evernote ti permette di creare delle note in taccuini differenti nelle quali puoi racchiudere tutte le fonti necessarie per la stesura di un post.

Sono appunti preziosi, appunti che devi avere sotto mano. Spesso però accade – o almeno a me accade spesso –  di dimenticare questi contenuti nel mare infinito di Evernote.

 

 

Per questo ti consiglio, quando necessario, di racchiudere in una nota tutte le informazioni che dovrai utilizzare per il lavoro e di condividere il link della nota stessa su calendar. In questo modo avrai sempre sott’occhio il lavoro che hai fatto in precedenza e lo potrai utilizzare in fase di scrittura.

Articoli ma non solo

Usa il calendario editoriale per pianificare anche altre azioni legate al tuo brand, e indirettamente collegate al blog. Ad esempio io sul calendario editoriale pianifico anche la newsletter settimanale e azioni social particolarmente importanti.

Tutto ciò che ruota intorno al brand del blog, tutto ciò che veste una particolare importanza e porta via molto tempo, si trova sul calendario editoriale. Qui si trova ciò che deve essere fatto per ottenere il massimo.

Completa i campi

Il calendario editoriale è efficace quando è completo. Quindi devi inserire tutte le informazioni necessarie per riconoscere un articolo e per dare maggiori informazioni a chi sta studiando le prossime pubblicazioni.

Ad esempio, se necessario nel calendario editoriale puoi aggiungere tag, categoria, eventuale tag title, note sulla pubblicazione, link di approfondimento (o link a Evernote), collegamento a fonte immagine, video necessari.

Se usi Google Calendar puoi utilizzare lo spazio descrizione dell’evento, mentre con il foglio di calcolo devi usare una colonna per ogni voce.

La tua opinione

Questi sono i miei consigli per migliorare il calendario editoriale di un blog: ora aspetto i tuoi nei commenti, aiutami a migliorare questo post!

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito, webwriter e blogger freelance. Si occupa di scrittura online dal 2008: ha iniziato in agenzia e ora passa 14 ore al giorno davanti al monitor del suo iMac. Scrive ogni giorno (o quasi) sul suo blog My Social Web

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